Da Napoli al Cilento, l’Archeotreno collegherà le eccellenze archeologiche della Campania tramite treni d’epoca delle Ferrovie dello Stato.
Domenica 24 marzo torna l’Archeotreno, il convoglio d’epoca di Fondazione FS che da Napoli conduce ai siti archeologici di Pompei, Paestum e Velia. E’ il terzo appuntamento dell’anno per viaggiare sul treno storico che, ogni quarta domenica del mese, trasporta centinaia di turisti verso i due Parchi Archeologici, patrimonio dell’UNESCO, tra i più conosciuti e visitati nel mondo.
Sarà possibile percorrere a bordo di un treno d’epoca le principali località archeologiche che si trovano in Campania. È questa l’idea di “Archeotreno” il servizio ideato dalla Regione Campania per collegare i luoghi più affascinanti del panorama artistico e culturale di questa terra ricca di storia e tradizione.
Si tratta di un treno storico con carrozze degli anni ’30 “Centoporte” e con locomotiva elettrica d’epoca. A bordo del treno, oltre al voucher per l’accesso ai due parchi archeologici (a tariffa ridotta e con ingresso prioritario), i passeggeri possono acquistare guide cartacee e un servizio di visita guidata. Una bella iniziativa per far conoscere tesori ancora troppo nascosti, a causa degli scarsi collegamenti.
L’idea per il futuro potrebbe essere di predisporre un solo Archeotreno, che possa collegare Napoli con i principali attrattori rappresentati da Caserta, Pompei, Paestum e Velia, rivedendo i tempi di fermata».
E tra le altre novità per il 2019, la Regione si prepara a puntare sul turismo scolastico: «Si darà un contributo a quelle scuole che vorranno visitare gli attrattori, quali Paestum e Velia, ma anche le aree interne del Cilento, puntando sull’enogastronomia, considerato che il 2019 sarà ancora l’anno del cibo, e sul paesaggio. I viaggi saranno magari effettuati sempre con il treno storico, che rappresenta già di per sé una esperienza. A questa si aggiungerà quella legata ai siti di interesse».
«L’Archeotreno – spiega il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel – è un servizio importante perché consente il collegamento tra i diversi territori e tra siti archeologici che, diversi tra loro, sono tra i più importanti al mondo. Non da sottovalutare è anche la valorizzazione della stazione di Paestum, che è l’unica che trasporta il turista a pochi passi dall’area archeologica».
Le carrozze Centoporte, trainate da locomotiva E646, lasceranno la stazione di Napoli C.le 8.20 per raggiungere Sapri alle 11.19. Il ritorno è previsto alle 16.30 con arrivo a Napoli alle 19.22.
I biglietti sono in vendita su tutti i canali Trenitalia, oppure direttamente a bordo treno, senza alcuna maggiorazione, in relazione alla effettiva disponibilità di posti.
Il prezzo per l’andata e ritorno è di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i ragazzi. I bambini (fino a 4 anni non compiuti) accompagnati da un adulto pagante, viaggiano gratis, senza garanzia di posto a sedere.
Orari e fermate
Corsa di andata
Napoli Centrale 08.20 (partenza)
Pietrarsa – S. Giorgio a Cremano 08.41 (solo salita passeggeri)
Portici – Ercolano 08.46
Pompei 09.06
Salerno 09.40
Pontecagnano 09.49
Paestum 10.12
Ascea 10.42
Sapri 11.19 (arrivo)
Corsa di ritorno
Sapri 16.30 (partenza)
Ascea 17.02
Paestum 17.32
Pontecagnano 18.00
Salerno 18.11
Pompei 18.37
Portici – Ercolano 18.57
Pietrarsa – S. Giorgio a Cremano 19.04
Napoli Centrale 19.22 (arrivo)